Per tante cose che succederanno nel giugno prossimo venturo
OPETH
Nel
nome della disperazione
Invoco
il tuo nome
Ripetutamente
Emetto
un lamento
Eclissi
spirituale
Le vie
sono chiuse alla mia ricerca
La
notte...
Un velo
di stelle osserva
La mia
ombra è nata dalla luce
La luce
dell'occhio, nelle tenebre
Sopra
le acque agitate si librano in aria ricordi
Senza
fine, cercando giorno e notte
La luce
della luna accarezza una collina solitaria
Con la
calma di un sussurro
Indosso
un'anima spogliata
Un
volto assente nell'acqua che scorre
E'
freddo qui
Il gelo
lacera il mio mantello con la polvere
Occhi
si attaccano al tuo ritratto muto
Parlavamo
soltanto attraverso pensieri
Insieme
osservavamo attentamente, aspettavamo
Le ore
portarono sete* e il sole nascente
Gli
uccelli del sole lasciano le loro nicchie buie
Ombre
scivolano per i passaggi ad arco
Non
voltarti verso di me
Perché
mi confronto con la mia solitudine
Tu sei
in una foresta sconosciuta
Il
frutteto segreto
E la
tua voce e forte e acromatica
Ma
ancora così preziosa
La
cantilena della luna crescente si impossessò di te
Ipnotizzata,
il suo volto caleidoscopico
Ti
conferì un sguardo vitreo
Un'
altra anima dentro il gregge divino
L' ho
conservato
Il
simbolo amaranto
Nascosto
all'interno del tempio dorato
Fino a
quando che non proveremo gioia nel prato
Della
fine
Quando
insieme procederemo nelle ombre
Andrà
in fiamme e svanirà
Rosa
nera immortale
Si sta
facendo notte ancora
La
polvere si trascina attraverso i campi
Gli
alberi della sera si lamentano come se sapessero
Che ti
sogno tutte le notti